Forca Rossa.

Forca Rossa.

Fino ad oggi il mese di marzo è stato un susseguirsi di giornate stupende e molto primaverili, con temperature piuttosto miti e neve bella sia a nord che nei versanti al sole. Con Michael e Thomas abbiamo beccato la settimana top per una traversata di sci alpinismo delle Dolomiti. Siamo partiti dalla Val Venegia per la traversata del Mulaz, con bella neve a nord, e concluso su firn fantastico al tramonto fino alla porta del Fuciade, nostro rifugio per la notte. Il giorno seguente siamo saliti di buon’ora alla Forca Rossa per sciare prima su firn e poi un pò di polvere all’ombra giù in Val Franzedas. Il pomeriggio è stato il turno della Marmolada, il ghiacciaio era tutto per noi, poi col taxi ci siamo spostati ad Arabba e chiuso la giornata al Passo Pordoi con un giro sulla Forcella, emozionante più per la luce che per la neve (una granita pesante DOC). Un’altra giornata di sole e abbiamo traversato il gruppo del Sella per scendere prima la Val de Tita e poi la Val Setus, entrambe in gran condizioni, tirate come delle piste. I miei due vecchietti americani non ne avevano abbastanza per questo terzo giorno, così siamo saliti con le pelli sopra Jimmy verso il Passo del Cir, per scendere la Val Chedul alle luci del tramonto e guadagnarci un meritato dessert alla Villa Frainela.

Val Setus.

Val Setus.

Il quarto giorno lo abbiamo dedicato alla traversata del Puez, dalla valle della Stella Alpina (sopra Colfosco) fino a Longiarù, passando per la Cima Gardenacia e la forcella Pescol. Una discesa a cinque stelle ancora polverosa nonostante più di due settimane dalla ultima nevicata! Con un transfer in taxi ci siamo portati a Pederù e con il gatto saliamo per l’ultima notte al Rifugio Sennes, pieno di sci alpinisti.

Ancora sole nell’ultimo giorno di traversata dell’altopiano di Sennes, così abbiamo deciso di salire la Piccola Croda del Becco per scendere l’emozionante Lavina Rossa, un bellissimo canale abbastanza ripido ma continuo da cima a fondo, fino alla Malga Foresta e al Lago di Braies.
Ringrazio Mike e Tom per le bellissime giornate passate in compagnia, e anche la meteo. Non poteva essere meglio di così!