Le Cinque Dita viste dagli ovetti del Sassolungo.

Il gruppo del Sassolungo è un piccolo paradiso per gli amanti della montagna vera, quella fatta di rocce, valloni freddi e a volte ghiacciati. Una roccaforte tra il gruppo del Sella, il Catinaccio e l’Alpe di Siusi, diversa e particolare in ogni sua facciata. Molte sono le cime che raggiungono i 3000 metri di altezza in questa isola dolomitica, qualcuna li sfiora appena. Parliamo in questo caso delle Cinque Dita, particolari per la loro forma che ricorda appunto una mano aperta, una cima incastonata tra la Punta Grohmann e lo Spallone del Sassolungo, che sembra così piccola in confronto ai due colossi, ma che raggiunge in realtà i 2996 metri di altezza.

Arrampicata esposta sulla nord dell’Indice.

Come ho già raccontato poche settimane fa, il Pollice offre una scalata entusiasmante sul III grado lungo lo spigolo nord, la via normale che ci conduce alla cima del Medio parte a pochi passi dall’attacco del Pollice e come questa si sviluppa su roccia lavorata, ideale per una scalata di piacere sempre sul III grado (a volte abbondante per la verticalità della parete) a patto che le temperature siano molto estive. La salita è anche chiamata “via normale per la forcella del Pollice”, datata 1891, che arrivò dopo la salita dei Camini Schmitt, sempre sulla parete sud delle Cinque Dita, un percorso non più frequentato come una volta, e nel complesso più impegnativo della normale odierna.

Sulla punta delle Cinque Dita

La via ci porta ad arrampicare prima lungo placche ripide e ricche di appigli, poi ci fa passeggiare lungo il Palmo, e dalla forcella del Pollice si fa molto ripida, esposta ed entusiasmante lungo la parete nord dell’Indice. Con una traversata verso sud ci si sposta tra l’Indice e il Medio, e dopo una fessurina di III grado sotto la cosiddetta “Finestra” la cima è oramai vicina. In discesa avremo calate in corda doppia esposte, ancora un pò di arrampicata, poi doppie, fino a ritornare al rifugio Demetz per una meritata birra.
Nel complesso, la normale alle Cinque Dita è una arrampicata da non perdere per tutti gli alpinisti classici e agli amanti dell’avventura lungo itinerari assolutamente non banali e di grandissima soddisfazione.