Questa volta (sabato) hanno azzeccato le previsioni meteo. Davano bel tempo al mattino, e noi non ce lo siamo lasciato scappare. Con le prime corse saliamo diretti a Forcella Staunies sul Cristallo, congelamento garantito durante la lunga salita in seggiovia e fuoco di Russia (con senso di nausea) solo alla vista di ciò che sta al di là della ringhiera blu che guarda verso nord: il Canale Adriana è agghiacciante alla vista, quasi vorresti tornare indietro sui tuoi passi e prendere la scaletta che porta alle Creste Bianche (o addirittura rimontare in seggiovia e scendere a valle) piuttosto che infilarti in quel imbuto ripido senza fine. Nonostante questa descrizione poco invitante, la discesa era in condizioni ottime e ci siamo goduti in pieno l’esperienza, un canale classico di sci ripido che non ha eguali in Dolomiti, sia per la continuità che la bellezza. Come da previsioni il tempo si guasta, rientriamo a Cortina con le cime avvolte dalla nebbia ma non ci diamo per vinti. Prendiamo la Freccia nel Cielo, una Coca al bar di Ra Valles e dritti in seggiovia per salire fino al Bus de Tofana e scendere il canalone a sud in polvere “da sciogno”.
La doppietta è chiusa, Staunies Nord e Bus de Tofana, super classici di Cortina d’Ampezzo. La birra al Rifugio Dibona ci accompagna sorridenti alla macchina, con oltre 2000 metri di discesa polverosa. Stefano e Francesco siete GRANDI! :)
- Uno sguardo al panorama o l’inizio della discesa?
- Sorridete! Senza corda potrebbe essere peggio ;-)
- Dentro il Canale Adriana.
- Dentro il Canale Adriana.
- Dentro il Canale Adriana.
- Dentro il Canale Adriana.
- Dentro il Canale Adriana.
- L’uscita trionfale in Val Fonda.
- L’uscita trionfale in Val Fonda.
- Ra Valles.
- Guida e cliente verso l’entrata del Bus de Tofana.
- Bus de Tofana.
- Bus de Tofana.
- Bus de Tofana.
- Bus de Tofana.