Il mese di marzo regala sempre grandi emozioni e sciate in Dolomiti, anche in questa stagione così povera di neve. Durante la traversata delle Dolomiti ne avevo viste di tutte le sorti… neve, vento forte, poi pioggia fino a 2000 metri di quota, e ancora vento da nord. Il tempo previsto per la settimana seguente era naturalmente bello, e insieme a Carlo, mio amico e collega, aspettavamo un gruppo per sciare fuoripista…ma dove oltre alla Marmolada? La nostra grande fortuna è stata l’ottima preparazione di tutti i partecipanti, che hanno riposto tutte le loro speranze su di noi per passare una bella settimana di freeride ad Arabba. Un gruppo omogeneo e non proprio giovane (anche qui ce n’erano di over 60, ma che tosti!), che ha dimostrato di voler e saper faticare anche un paio d’ore con le pelli di foca, sci in spalla e ramponi ai piedi, per guadagnarsi delle belle curve in discesa.
In sei giorni penso abbiamo sciato il top a disposizione. Un giro in Marmolada, poi la Val Mesdì, il Vallone di Ra Ola nelle Tofane (probabilmente i primi della stagione), poi la cima simbolo di Arabba, il Sass de Mesdì, e altre due traversate tra le più belle del Sella e delle Dolomiti: la Val Setus e la Val Culea Integrale. Ci è mancata solo qualche manovra di corda o una calata per dire di aver provato tutto! Complimenti ancora a tutti quanti, è stata una fantastica settimana anche per noi guide.