Stiamo vivendo una incredibile stagione invernale in Dolomiti. Sommersi dalla neve fino a basse quote ma con molte limitazioni negli spostamenti per colpa del Coronavirus. La stagione turistica è praticamente bloccata, la grande incertezza sull’apertura degli impianti di risalita è un tema direi quotidiano nei social network e le speranze di una apertura stanno via via sparendo col passare dei giorni e i numeri dei contagi mai in discesa. Per forza di cose lo sci di fatica, quello con le pelli di foca, ha subito una vera esplosione, tanto da portare molti appassionati della neve ad acquistare e noleggiare l’attrezzatura anche per risalire solo le piste da sci e godere di qualche curva in discesa.

Sci alpinismo in Dolomiti, la Taiola.

Sci alpinismo in Dolomiti, la Taiola.

Nell’ultimo periodo ho sciato quasi tutti i giorni, togliendomi qualche bella soddisfazione. Tra le gite di sci alpinismo più belle che ho fatto finora al primo posto c’è la Taiola, quel lenzuolo sospeso sopra Chiapuzza (San Vito di Cadore) che ammiro ogni volta dalla macchina quando rientro verso casa da Cortina. Quante volte ho sognato di sciarlo, e di vedere le mie tracce sulla sponda della frana in basso….il momento perfetto è arrivato una settimana fa, le temperature costantemente polari hanno conservato l’ultima nevicata fredda e abbondante fino a bassa quota, fondamentale per riempire la frana nella parte bassa. La discesa è stata un vero sogno, ripetuta successivamente da un numero incredibile di local e non, viste le condizioni uniche. Penso me la ricorderò a lungo, vista l’eccezionalità dell’evento.

Picco di Vallandro, Canale Ovest.

C’è poi il turno del Canale Ovest del Picco di Vallandro, in una giornata di sole perfetta, e di neve perfetta. Un’altra discesa in cui è necessario un manto nevoso abbondante per coprire le strettoie.  Sul Lavarella, uno dei 3000 dolomitici che svetta sopra l’Alta Badia, siamo saliti da Capanna Alpina per scendere lungo il versante meno frequentato verso la forcella Medesc, con una sciata memorabile di oltre 1500 metri fino alla statale tra La Villa e San Cassiano. E’ questa la discesa “classica” più entusiasmante da questa cima, a mio avviso, sia per l’ambiente che per la continuità della sciata.

Sci alpinismo nel gruppo di Fanes. Lavarella.

Sci alpinismo nel gruppo di Fanes. Lavarella.

Il Settsass sta li vicino, una cima che si alza sopra i boschi di Armentarola. Una salita tranquilla in ambiente molto “friendly” che diventa impegnativa per la forte esposizione a pochi metri dalla croce di vetta. La sua parete esposta a nord incute soggezione quando dalla croce di vetta cominci a disegnare le prime curve lungo dei dossi, conscio del fatto che c’è un piccolo baratro qualche centinaia di metri più in basso.

Sci alpinismo sul Settsass

Sci alpinismo sul Settsass

Ecco, queste sono le gite più belle di questa prima parte dell’inverno. Tutte nuove per me, compiute nella maniera che più mi piace: osservazione, attesa delle condizioni di neve perfette e sicure, salita per un versante e discesa da un altro, possibilmente in prima traccia. Ripeto, è stato un periodo di grazia per le Dolomiti. Neve polverosa, assenza di vento e basse temperature sono ingredienti assai rari dalle nostre parti. Grazie a tutti i miei compagni di avventura!