Ormai sono anni che lo dico. In tanti cominciano a sciare troppo presto, rovinando solette (e morale) a dicembre, poi quando arriva la bella stagione, o ti sei giocato tutti i giorni di ferie, oppure non hai voglia di salire in montagna perché giù in pianura i prati sono verdi e l’idea di prendere in mano gli sci quasi ti disgusta.
I veri amanti/malati dello sci e della powder sanno bene che la fine di marzo e la prima settimana di aprile (che spesso coincide con la chiusura degli impianti del Dolomitisuperski) regalano sempre le sciate più belle della stagione, perché valli e canaloni, i boschi e i rientri sono normalmente pieni di neve, il fondo è regolare e sicuro, e con una buona nevicata magari il giorno prima il divertimento e l’adrenalina saranno garantiti.
Ed è così che nei giorni scorsi, lasciando perdere le previsioni che ultimamente poco ci azzeccano, non ho fatto altro che sciare al sole nella polvere più bella della stagione, perché qui in Dolomiti non smette di nevicare (tutti i valligiani non ne possono più del brutto tempo e della neve, solo noi godiamo a vederla scendere anche ad aprile).
E’ un vero peccato che gli impianti chiudano il 7 aprile, ma ci sarà un pò di tranquillità in giro per le valli e con le pelli di foca potremmo toglierci molte soddisfazioni.
Qui di seguito avete una selezione di immagini dei giorni scorsi. Una bella giornata e una nevosa al Pordoi, un venerdì da sciogno vero in Marmolada, e una gita a Braies dove siamo scesi lungo la Lavina Rossa, un itinerario da 5 stelle se fatto con le condizioni in cui l’abbiamo trovata. Altre immagini le potete vedere nella mia pagina Facebook.
- Forcella Pordoi.
- Mauri.
- Forcella Pordoi.
- Luci e ombre.
- Marmolada.
- Cadin di Sennes.
- Cristina.
- Croda Rossa d’Ampezzo.
- Sennes.
- Lavina Rossa.
- Lavina Rossa.
- Lavina Rossa.
- Marmolada.
- Martina.
- La crew da sciogno in Marmolada.
- Noemi :-)
- Marmolada.
- Marmolada.
- Holzer.
- Fil :-)
- Holzer.
- Holzer.