Beatrice e il fresco sono arrivati finalmente anche in Dolomiti, le piogge di ieri hanno fatto precipitare le temperature tanto che stamattina al Passo di Campolongo e al Sella c’erano 2 gradi. Una giornata splendida, una tra le più belle dell’estate, l’ideale per tornare a scalare al sole.
Ci siamo mossi con comodo e siamo andati ad arrampicare in Catinaccio per salire la bellissima Steger alla Punta Emma. Una salita alpinistica di 300 metri, dove 3 tiri sono particolarmente impegnativi.. Chiodi dove servono, soste attrezzate ma comunque una serie di friends aiuta ad integrare sia lungo i tiri che alle soste. Roccia splendida, tiri tecnici, una sorta di Piccola Steger se paragonata alla più famosa poco più a sinistra, sulla Est del Catinaccio.
Carlo in splendida forma ha dato il meglio di sé, con i suoi 76 anni (lui ogni tanto dice “quasi 77”) arrampica ancora con la passione e l’entusiasmo di un ragazzino.
- Punta Emma, parete sud-est.
- Dopo la rampa iniziale, sullo sfondo il Catinaccio d’Antermoia.
- Sul primo tiro impegnativo, una traversata esposta verso destra.
- Roccia compatta e bellissima.
- La lunghezza più bella e impegnativa.
- La lunghezza più bella e impegnativa. In alto sulla sinistra, gli ombrelloni al Rifugio Vajolet.
- Carlo tira il fiato e si gode il panorama sulle roccette finali.
- Le torri del Vajolet e il Re Alberto.
- Grande Carlo! 76 anni e non sentirli.