Non poteva esserci migliore conclusione per il corso freeride del CAI sez. SEM di Milano. A Chamonix, lo scorso weekend il tempo è stato bellissimo ma gelido, ciò nonostante ci siamo divertiti alla grande nella zona di Argentiere il primo giorno e il secondo giorno lungo la Vallee Blanche, seguendo la bella discesa dell’Envers du Plan, in ottime condizioni con neve pressata.
Freeride vuol dire sciare liberi, fuori da percorsi battuti, indipendentemente che ci sia la polvere o neve brutta. Se uno pensa che il freeride sia solo con neve profonda, secondo me, è fuori strada, perché quella è solo un bel regalo che si vive nel posto giusto al momento giusto. Anche se il pendio è tutto tracciato, la neve è dura…io provo comunque piacere nella sciata perché sono in montagna e mi sento libero di scendere dove voglio.
Ringrazio tutti i partecipanti, molto affiatati e con tanta voglia di imparare, di mettersi in gioco e divertirsi in ogni occasione; Cesare che stavolta non era mio istruttore ma un collega di grande esperienza, e Martin.
- Il ghiacciaio di Argentière.
- Monte Bianco, Aguilles de Chamonix e Pas de Chevre.
- Pas de Chevre, Grand Montets.
- Freeride al Gran Montets.
- Vallee Blanche.
- Lungo un bel canalino sopra il Refuge du Requin. Envers du Plan.
- Ottima neve lungo la discesa dell’ Envers du Plan.
- Seracs du Gèant.
- La traccia di salita al Col des Mottets.
- L’ora di un buon drink a Les Rochers des Mottets.
- Il gruppo al completo a Les Rochers des Mottets, prima della discesa trionfale a Chamonix.