La Guglia di Goloritzé, Sardegna. Ph. Cominetti

**** AGGIORNAMENTO: 4 POSTI ANCORA DISPONIBILI!!!

Anche per quest’anno mi unisco al mio collega Marcello Cominetti nella proposta del famoso e impegnativo trekking della Sardegna, il Selvaggio Blu.
Clickando sul link qui sopra avete tutte le informazioni e una bellissima descrizione dell’itinerario di Marcello, uno degli ideatori e tra i più profondi conoscitori della zona.

Sardegna – Selvaggio Blu Classico
Traversata costiera dei golfi di Arbatax e Orosei.
Impegno: trek per buoni escursionisti anche se non scalatori
Accompagnamento: guida alpina UIAGM
Durata: 6 gg Pernottamenti: 2 n. hotel*** in cam.doppia-tripla; 4 notti bivacco all’aperto
Partenze 2012: 30 aprile -5 maggio e 30 ottobre – 4 novembre 
Quota partecipazione Classico: 650€/690
Gruppo: min 6 pax Iscrizioni aperte dal 1 marzo 2010
Chiusura iscrizioni 7 gg. prima Supplemento sgl: su rich.
ISCRIZIONI:info@albertodegiuli.webfolio.it
Programma Giornaliero (possono esservi variazioni), clicka qui per la versione in PDF.
1. Ritrovo a S. Maria Navarrese c/o Hotel S.Maria alle ore 18.30. Sistemazione e incontro con partecipanti e guida e verifica equipaggiamento. Hotel cena
2. S.Maria-Pedralonga-Montesantu (ca. 7 ore). Inizio del trekking. Si parte dall’ hotel costeggiando su bellissimo e facile sentiero a mezzacosta, il litorale navarrese verso nord. Dopo aver attraversato la Piana della Forrola ed aver bevuto all’unica sorgente di tutto il percorso, si risale la magnifica cengia che taglia la parete della Punta Giradili e ci porta sull’altopiano a circa quota 750 m. Aggirata la punta si segue lungamente l’orlo della scogliera per andare a bivaccare sulle pendici soprastanti Capo Montesanto. bivacco FB

3. Montesantu-Portu Quau (ca. 4 ore). Raggiunto e superato con breve arrampicata Bacu Tenadili si raggiunge prima la bellissima insenatura di Portu Pedrosu prima e poi quella di Porto Quau. bivacco FB

4. Pto. Quau-Cala Goloritzè (ca. 6 ore). Si prosegue sull’altopiano a picco sul mare con non facile orientamento fino al Bacu Sunnuli nel quale si entra con uno spettacolare sentiero. Dopo un altro tratto sul filo delle scogliere si risale faticosamente fino a Punta Salinas che uno splendido colpo d’occhio su Cala Goloritzè. Una lunga discesa per ghiaie e mulattiere di carbonaie ci porta alla cala e alla sua stupefacente Aguglia. Pomeriggio in spiaggia e bivacco sotto un caratteristico masso. bivacco FB

5. Cala Goloritzè-Grotta Biriola (ca. 8 ore). Una delle due tappe più dure . Si risale dapprima il canyon della Boladina (30 m – IV) e poi costeggiando il Bacu Mudaloru si arriva all’altopiano in località Ololbizzi. Costeggiando poi la Serra Ovara lato mare si arriva al “passaggio segreto” di Sa Nurca dal quale due calate in corda doppia portano alla Biriola, gran giardino sospeso sul mare. Destreggiandosi alla meglio nella boscaglia si arriva al bivacco spettacolarmente appollaiato sulla scogliera. bivacco FB

6. G. Biriola-Cala Sisine-Cala Luna (ca. 6 ore). Si continua nella boscaglia della Biriola e di Oronnoro per poi affrontare le bastionate rocciose che sbarrano l’accesso a Cala Sisine attraverso un complesso sistema di cenge e astuti passaggi in arrampicata (10 m – IV). Tappa nettamente più facile anche se non breve. Dalla cala un sentiero (!!!) ci fa salire alla Sedda Eranu (640 m) e alla Punta Onamarra. Si scende poi il lungo e bel vallone della Badde ‘e Lupiru con il suo arco naturale e, scavalcata una cresta, si entra tra gli oleandri nella bella e famosa Cala Luna. Un po’ di spiaggia e poi rientro in barca a S. Maria Navarrese. Notte in hotel (***) Hotel cena

7. Scioglimento del gruppo dopo colazione.
BB = Bed & Breakfast FB= Pensione completa

Le quota comprende
Guida alpina esperta del posto e sue spese, due notti in albergo*** (cam. doppia) con 1^ colazione e cena (escl.bevande), viveri durante il trekking, rifornimenti (viveri ed acqua) lungo il percorso effettuati via mare prima della partenza del trek, attrezzatura alpinistica collettiva.
Non comprende
Traversate per e dalla Sardegna, trasferimenti privati a terra, eventuali extra in albergo , assicurazioni facoltative, e tutto quello che non è specificato alla voce precedente.

Equipaggiamento:
Zaino 50/60 lt. – Sacco a pelo di peso medioleggero (0/+5 °C). + materassino poliuretano. Imbragatura, un moschettone a ghiera, un cordino di 2 m. diam. min. 7 mm – Lampada frontale. Tazza, piatto, posate. Borraccia. Scarpe da trekking collaudate. Ciabatte o sandali leggari.3 /4 Magliette possibilmente bianche o di colore comunque chiaro. Calze e mutande tre ricambi. Costume da bagno. Robusti pantaloni in tela + pantaloni corti. Felpa in cotone o pile leggero. Giaccavento leggera. Mantellina o poncho antipioggia (utile anche come ricovero di emergenza in caso di pioggia notturna durante le prime 2 notti dove non ci sono ripari naturali), 10 m. di spago sottile. Cappello, crema ed occhiali da sole. Repellente per insetti. Asciugamano. Occorrente per toilette. Piccolo pronto soccorso

ISCRIZIONI: info@albertodegiuli.webfolio.it
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SELVAGGIO BLU versione Soft (più facile)
Prezzo/persona: 690€/min. 6 partecipanti (pernottamenti in hotel e rifugio)
Svolgendosi nelle stesse date del classico le guide saranno ovviamente 2
Impegno :Possono partecipare normali escursionisti abituati ai sentieri alpini o appenninici. I dislivelli sono modesti ma l’ asprezza del terreno rende il camminare sempre impegnativo. I brevi tratti che presentano difficoltà alpinistiche non richiedono precedenti esperienze vista la loro bassa difficoltà tecnica. La guida alpina insegnerà sul momento come superare suddetti tratti che rappresenteranno ulteriore motivo di interesse ed arricchimento tecnico per i partecipanti.

Chi non possiede l’ attrezzatura alpinistica potrà richiederla in prestito all’ atto dell’ iscrizione.

Programma Giornaliero Le ore di cammino indicative sono quelle effettive e quindi non includono le soste. L’ itinerario si presta a numerosissime varianti che la guida potrà scegliere in relazione alle condizioni meteo e dei partecipanti senza nulla togliere alla bellezza ed alla logicità di percorrenza dell’ itinerario stesso. Le escursioni descritte possono avvenire in altro ordine per cause logistiche.

1g. Appuntamento: h 18.30 c/o hotel S. Maria*** a S. Maria Navarrese (NU)tel 0782-615315. Incontro con i partecipanti, descrizione del trek, suggerimenti della guida e verifica equipaggiamento. Notte in hotel (***)HB. Nota: Bus da Olbia, Arbatax e Cagliari in coincidenza con l’ arrivo delle navi dal continente. www.arst.it per orari. Voli dai maggiori aeroporti italiani per Olbia, Alghero e Cagliari. Possibilità di richiedere il transfer privato (taxi) per singole persone o gruppi.

2g. Escursione alla Punta del Pecoraro (Golfo di Arbatax), l’ ultima roccia granitica nel “mare” di calcare che verso nord segna l’ inizio del Golfo di Orosei. Questa bellissima camminata non troppo impegnativa, serve a dare un idea del tipo di terreno su cui ci muoveremo nei giorni seguenti e si snoda tra il mare e le impressionanti pareti di Monte Ginnircu e Monte Santu passando per la notevole guglia di Pedralonga. Ovili e camminamenti lungo il percorso danno l’ idea della durezza della vita dei pastori. Ca. 6 ore A/R. HB.

3g. Raggiunta la località di Genna Ramene (30 min. dall’hotel) in pulmino si discende il bellissimo Bacu Dolcolce fino al Rifugio/Maneggio Goloritzé posto in posizione incantevole al centro della piana del Golgo. Una volta sistemati nello stesso faremo nella restante parte della giornata escursioni per visitare la Voragine di Golgo, la Chiesa di S. Pietro e altri interessanti siti archeologici del posto. HB

4g. Dal Rifugio ci incamminiamo verso la località Coe Serra, dove troviamo i resti di un antico nuraghe, lungo l’ altipiano di Pissu ‘e Serra già in vista del mare. Dopo una lunga discesa molto panoramica su mulattiere (oggi sentieri) costruite dai carbonai, ci concediamo un bagno nelle acque trasparenti di Cala Goloritzé, ma prima saliremo al belvedere mozzafiato di Punta Salinas dove si trova anche l’ovile più remoto di tutto il territorio di Baunei. La risalita all’ altipiano, e quindi al Rif. , avviene per il Bacu Goloritzé. Ca.6 ore A/R. HB.

5g. Un trasferimento in fuoristrada ci porta all’ ovile di Ololbizzi da dove inizia il lungo e panoramico mezzacosta di Serra Ovara.Si cammina su buon sentiero alti sulle falesie più imponenti del golfo fino al passaggio segreto di Sa Nurca (la tana) da dove con un paio di manovre con la corda (se con guida alpina fattibili anche da chi fosse alla sua prima esperienza) si accede alla foresta sospesa sul mare di Biriola. Lungo antiche mulattiere a picco sul mare e qualche breve passaggio “alpinistico”, si scende a Cala Sisine, una delle più belle spiagge del Mediterraneo, dove la camminata ha termine. Ca.6 ore. In barca si rientra a S.Maria Navarrese sostando prima presso la Grotta del Fico: una cavità attrezzata, ultimo rifugio della foca monaca, che presenta concrezioni di inaspettata bellezza. Arrivo in porto e trasferimento in hotel. HB

6g. Dopo la prima colazione si scioglie il gruppo.

HB= mezza pensione
Note: il Rifugio Goloritzé offre camerate (con docce comuni) a 4-6-8 letti. Su richiesta, all’ atto dell’ iscrizione, si può avere la sistemazione in camera doppia con servizi (con piccolo sovrapprezzo), secondo disponibilità . La cucina tipica del posto è qualitativamente notevole.
La quota comprende
Guida alpina e sue spese, tre notti in hotel*** (1/2pens.), 2 notti in rifugio con ½ pens., tutti i trasferimenti a terra come da programma.
La quota non comprende
Traversate per e dalla Sardegna, eventuali extra e bibite in albergo e rifugio, i pasti al sacco del mezzogiorno (a S. Maria ci sono negozi alimentari-soluzione consigliata- e/o si può richiedere il lunchbox sia in hotel che in rifugio), trasporti non compresi, e tutto quello che non è specificato alla voce precedente.
Attrezzatura individuale
Zaino da giornata 25/30 lt. – Imbragatura, un moschettone a ghiera e un cordino da 8mm lungo 1.5mt. – Borraccia. – Scarpe da trekking collaudate. – Magliette possibilmente bianche o di colore comunque chiaro. Calze e mutande. Costume da bagno – Robusti pantaloni in tela + pantaloni corti. – Felpa in cotone o pile leggero. Giaccavento leggera. – Cappello, crema ed occhiali da sole. Repellente per insetti. – Asciugamano. Occorrente per toilette. – Piccolo pronto soccorso.
ISCRIZIONI:info@albertodegiuli.webfolio.it
Qualche INFORMAZIONE PER RAGGIUNGERE “low cost” LA SARDEGNA DAL CONTINENTE
1) via mare: http://www.traghettilines.it/
2) via aerea http://www.ryanair.it/
3) trasporti pubblici su tutta l’isola http://www.arst.it/