
Verso l'attacco della ferrata Piazzetta
La stagione autunnale è sempre accompagnata da un chiodo fisso: arrampicare. Passiamo le giornate in falesia, un giorno a Lumignano, poi Arco, nella frenesia di chiudere i conti con quelle linee difficili prima di dicembre…perché poi sarà troppo tardi, gli sci e la neve sono lì pronti ad ad aspettarmi.
Le giornate sono magnifiche, in pianura quanto in montagna, dove i colori autunnali e la neve in alto fanno ormai da padroni. Un pomeriggio chiami un amico per organizzare la giornata di domani, ed è impegnato..chiami un altro, poi un altro ancora, passi a tappeto tutta la rubrica del cellulare per trovare qualcuno libero, ma niente da fare…e ora che si fa?
Suona come una giornata buttata senza scalare.Esci di casa, ti guardi intorno e ti godi l’ennesimo magnifico tramonto sul Pelmo e sul Sella..e ti rendi conto che stai perdendo i momenti migliori per una passeggiata tra i monti.

Ripida e difficile - Via ferrata Piazzetta

Panorama verso ovest - Via ferrata Piazzetta

Sul ponte sospeso - Via ferrata Piazzetta
L’indomani è stupendo, monto in macchina, salgo lungo lungo i tornanti del Pordoi fino all’Ossario, per poi incamminarmi lungo il sentiero che porta all’attacco della ferrata Piazzetta al Piz Boé. La neve scesa nei giorni scorsi si è ormai sciolta nei versanti a sud, le pareti sono asciutte. Si intuisce subito il carattere di questa salita: ripidissima fin dall’inizio, il cavo metallico è ben tensionato, e non lascia tregua nei primi 50 metri. Finalmente si tira un pò il fiato, lungo una cengetta esposta fino ad un caratteristico ponte sospeso. La via prosegue con brevi salti verticali impegnativi alternati a cenge esposte, e un salto di roccia molto verticale è evitabile passando a sinistra su delle cengette (tratto non attrezzato, con bolli arancioni). Sotto la piramide finale del Piz Boé c’è un pò di neve, che non crea problemi alla salita.
Arrivato in cima una coppia di corvi, non ancora “emigrati” verso le quote più basse, sono pronti a elemosinare qualche briciola.

Verso Pelmo e Civetta

In cima al Piz Boé (3152m)

Neve sopra i 2500m - Sella Dolomiti
La discesa regala contrasti incredibili, il bianco della neve a volte fino al ginocchio e i prati verde-gialli sopra il passo Pordoi..un lunedì d’autunno magnifico in Dolomiti.

Il sentiero verso Forcella Pordoi - Sella Dolomiti
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