
Sulla Cresta N della Pointe d'Amont.
E con quest’ultimo esame per diventare una guida UIAGM/IFMGA siamo arrivati alla fine. Un’avventura iniziata ormai 4 anni e mezzo fa si è chiusa a Pelvoux, nel cuore del massiccio degli Ecrins in Francia, dove le montagne sono molto selvagge ed affascinanti. Il bel tempo dei primi giorni ci ha permesso di affrontare delle belle salite classiche, chi nella zona de Les Bans, chi intorno al massiccio della Meje. Con il mio gruppo siamo andati a sud di La Grave, su per il Vallon du Diable fino al Refuge de la Selle per salire l’indomani la cresta N della Pointe d’Amont (500 metri di roccia molto bella, una salita con un passo di V grado e difficoltà generale D). Scesi al Refuge Sorellier ai piedi della famosa Aiguille Dibona siamo rientrati alla base per un test di autosoccorso. Il tempo incerto per il resto della settimana ha cambiato un pò le carte in tavola, e siamo ritornati a La Berarde, su al Sorellier e ancora avanti per salire la via delle placche sulla Tete de Rouget (300m di granito rosso super, difficoltà massima III+ AD). L’ultimo giorno abbiamo attaccato all’alba la bellissima Coup de Bambou alla Aiguille Dibona (300m, 7a max, 6a obbligatorio, recentemente richiodata a fix), sfortunatamente a 2/3 ci siamo calati in doppia per colpa di un bel temporale in arrivo… Una buona birra al rifugio e la tensione lascia spazio al relax perché gli esami sono finalmente finiti! Ringrazio Giorgio e Lele, miei compagni di avventura in questa settimana di alta montagna, e tutti gli altri ragazzi con cui ho condiviso tutto il corso guide. Nonostante tutte le fatiche ci siamo divertiti un sacco insieme.
Quanto a me…ho realizzato il mio sogno. Diventare Guida Alpina.

La Cresta N della Pointe d'Amont.

Sulla Cresta N della Pointe d'Amont.

Giorgio verso la Aiguille Centrale du Sorellier.

Sulla via delle placche alla Tete de Rouget.

Lele sulla via delle placche alla Tete de Rouget.

Gianni Bisson su Visite Obligatoire alla Aiguille Dibona.

Lele su Coup de Bambou alla Aiguille Dibona.

Lele e Giorgio dopo l'ultima salita d'esame, sotto l'Aiguille Dibona.