Chi mai avrebbe pensato a un secondo anno senza neve in Dolomiti ai primi di febbraio? Con gli inverni strani degli ultimi anni c’è da aspettarsi di tutto,  la parola d’ordine è “flessibilità”. Janet e Shel erano venuti qui per 4 giorni di freeride e sci alpinismo, purtroppo abbiamo dovuto rivedere tutto il nostro programma, e alla fine ne è risultata una vacanza multi attività. Il primo giorno abbiamo arrampicato lungo la ferrata del Piccolo Cir in scarpe da ginnastica, prendendo qualche fiocco di neve in discesa. Il secondo giorno abbiamo preso gli sci per girare sul Sellaronda,  il nostro fine non era poi tanto farsi un bel pò di piste e seggiovie quanto andare a trovare Daniela a Villa Frainela, dove lo speck, le torte salate e le crostate sono il numero 1 senza ombra di dubbio.
Gli ultimi due giorni siamo montati in macchina direzione Austria, grazie all’ultima nevicata ci siamo goduti delle bellissime prime tracce nel ghiacciaio della Pitztal, una stazione da tener presente per fare freeride. L’ultimo giorno a St Anton abbiamo usato le pelli per traversare la classica Rossfallscharte, poche tracce e bella neve giù in Malfontal. Avessimo avuto un giorno in più, magari avremmo fatto cascate di ghiaccio, così non ci saremmo fatti mancare nulla.

Finalmente un pò di brutto tempo sta portando la prima neve in Dolomiti. Incrociamo le dita…