Alla fine di marzo, insieme a Auston e Andrew, abbiamo percorso in 6 giorni la traversata sci alpinistica più famosa delle Alpi da Chamonix a Zermatt. Quando si nomina la “Haute Route”, chiunque sappia qualcosa di montagna capisce di cosa stiamo parlando, e sono tantissimi gli appassionati di tutto il mondo che ogni stagione raggiungono Chamonix per questa avventura con gli sci ai piedi.
E’ un viaggio che si programma con largo anticipo, noi i rifugi li abbiamo prenotati ancora prima di Natale per essere sicuri di avere il posto, e probabilmente avevamo prenotato pure il bel tempo, perché il sole non ci ha abbandonato per un attimo durante la nostra settimana. Se poi vi dico che abbiamo trovato condizioni di neve perfette, polverosa a nord e firn a sud..beh abbiamo fatto centro.

Neve polverosa sul Glacier des Améthystes. Haute Route Chamonix Zermatt.

Tra le varie combinazioni possibili, noi abbiamo seguito la Haute Route in versione classica, passando per Verbier. I primi tre giorni li abbiamo passati nel gruppo del Monte Bianco, con un warm up sul Glacier des Amethystes prima di raggiungere il Refuge d’Argentière per la notte. La salita al Col du Passon nella prima vera tappa della Haute Route è ormai il percorso seguito dalla maggior parte dei gruppi, noi essendo solo in tre abbiamo optato per la classica traversata del Col du Chardonnet, il tratto tecnico per scendere sul Glacier su Saleina era facilitato da una lunga corda fissa che abbiamo superato senza traffico in giro. Abbiamo poi proseguito verso la Fenetre de Saleina per poi scendere sul Plateau du Trient e chiudere con una buona mezz’ora di pelli alla Cabane du Trient.

Col du Chardonnet, prima tappa della Haute Route Chamonix Zermatt.

Il giorno seguente, abbiamo seguito il classico percorso per il Col des Ecandies (anche qui una corda fissa facilita il passaggio sul ripido scivolo di neve e terra), la lunga discesa della Val d’Arpette con neve polverosa in alto e durissima sotto prima del transfer in taxi a Verbier. Durante questa seconda tappa si abbandona il gruppo del Monte Bianco per entrare nelle Alpi Vallesane, i profili delle montagne sono più dolci e meno severi nei due giorni seguenti. Si salgono e scendono due colli prima di raggiungere la prima cima della Haute Route, la Rosablanche, 3340m. Con una bella discesa polverosa abbiamo raggiunto la Cabane Prafleuri, un piccolo rifugio vicino alla diga del Lac des Dix.
La terza tappa è quella forse un pò più fastidiosa, la discesa della giornata è un lungo traverso esposto, si attraversano quasi sempre delle grosse valanghe, si spinge molto sui bastoni, si scaletta si pattina e si suda fino al Pas du Chat, dove si mettono le pelli e si comincia a salire verso la Cabane des Dix. Raggiunto il Glacier du Cheillon la vista del Mont Blanc du Cheillon e del Passaggio de la Serpetine ripaga delle fatiche, e raggiunta la Cabane des Dix ci godiamo il panorama dalla terrazza con una birra fredda e il Rosti Complet più buono di tutta la Haute Route.

Terza tappa, lasciamo la Cabane Prafleuri per risalire il Col des Roux. Haute Route Chamonix Zermatt.

La quarta tappa racchiude uno degli highlight della Chamonix Zermatt, si sale sulla Pigne d’Arolla, 3790 metri (per molti la cima più alta della Haute Route), attraverso lo spettacolare passaggio de la Serpetine che si snoda in un circo glaciale davvero emozionante. Siamo riusciti a salire il pendio ripido che porta al Col du Brenay con gli sci ai piedi, e in poco più di mezz’ora ( tre ore dalla Cabane de Dix) abbiamo raggiunto la vetta della Pigne d’Arolla.

In cima alla Pigne d’Arolla, il Cervino si fa più vicino. Haute Route Chamonix Zermatt.

Sci ai piedi dalla cima, la discesa alla Cabane des Vignettes è stata molto bella, neve polverosa nella prima parte e poi ci siamo fiondati sui ripidi pendii sopra il Col de Charmotane che erano cotti a puntino. Questa deviazione ci è costata un ripellaggio per raggiungere il rifugio, ma ne è valsa la pena.
La quinta tappa della Haute Route per molti è anche l’ultima. Il nostro programma prevedeva un’ultima notte alla spettacolare Cabane de Bertol, ma le cattive previsioni del tempo ci hanno spinto a puntare a Zermatt nell’ultimo giorno di sole e bel tempo della settimana. Dalla Cabane des Vignettes bisogna attraversare 3 colli (Eveque, Col du Mont Brulée e Col de Valpelline) con un dislivello positivo di 1300 metri per guadagnarsi la gloriosa discesa verso Zermatt. Noi siamo arrivati al Col de Valpelline piuttosto in anticipo sulla tabella di marcia, e abbiamo lasciato gli zaini al colle per salire gli ultimi duecento metri scarsi fino in vetta alla Tete de Valpelline, dove la vista della parete Ovest del Dent d’Herens è a dir poco impressionante.

Al Col de Valpelline il Cervino è finalmente vicino. Haute Route Chamonix Zermatt.

Dalla cima della Tete de Valpelline il percorso è finalmente in discesa, attraversare i due ghiacciai dello Stockjigletscher e Tiefmattenfgletscher è una delle esperienze più entusiasmanti che si possono vivere nelle Alpi, senza essere necessariamente ottimi sciatori. La discesa a Zermatt non finisce mai, quando si arriva a Stafelalp la tentazione di sedersi al bar e gustarsi una birra fredda è molto alta, ma abbiamo ben pensato di proseguire, poiché prima di raggiungere le piste di Furi ci sono ancora un paio di tratti dove bisogna scalettare o pattinare. Grazie alle ultime lingue di neve sulla pista, siamo arrivati a Zermatt con gli sci ai piedi. Che altro aggiungere…le immagini che trovate nella gallery sono tante, ma immortalano una settimana di alta montagna e sci assolutamente perfetta. Grazie ai miei compagni di avventura Auston e Andrew per la tenacia!

 

Per chi fosse interessato, qui sotto trovate i link alle tracce GPS che ho registrato col mio Suunto Ambit3.
Haute Route Chamonix-Zermatt, primo giorno. Glacier des Amethystes.
Haute Route Chamonix-Zermatt, secondo giorno. Refuge d’Argentière – Col du Chardonnet – Fenetre de Saleina – Cabane du Trient.
Haute Route Chamonix-Zermatt, terzo giorno. Cabane du Trient – Col des Ecandies – Champex – Verbier – Col des Gentianes – Col de la Chaux – Col du Momin – Rosablanche – Cabane Prafleuri.
Haute Route Chamonix-Zermatt, quarto giorno. Cabane Prafleuri – Col des Roux – Pas du Chat – Cabane des Dix
Haute Route Chamonix-Zermatt, quinto giorno. Cabane des Dix -Pigne d’Arolla – Cabane des Vignettes.
Haute Route Chamonix-Zermatt, sesto giorno. Cabane des Vignettes – Col de Charmotane – Col de l’Eveque – Col du Mont Brulée – Col de Valpelline – Tete de Valpelline – Stockjigletscher – Tiefmattengletscher – Stafelalp – Furi – Zermatt.