Rientrare a Milano la sera tardi e darsi appuntamento a St Anton in Arlberg alle 8.30 il giorno dopo pronto per sciare non è da tutti, anzi bisogna essere un pò matti. Ma così è andata, lunedì scorso si respirava la primavera, il tempo era splendido e naturalmente c’era bella neve. A Chamonix ne avevamo trovata molta, ma anche in Arlberg era scesa, fino a mezzo metro in quota. La nostra base operativa questa volta era un pò defilata, con il grande vantaggio di non essere bloccati in una sola zona e quindi essere pronti per spaziare su tutti i fronti. Sono state giornate ricche di novità per me, dove l’unica cosa garantita è stata l’avventura, mai il risultato, è questo il bello dello sciare insieme a William e la sua famiglia. Qui sotto trovate una selezione di immagini di queste giornate di sci alpinismo e freeride in Austria, tra cui la salita della Ferrata dell’Arlberg e la gita al Mehlsack (una delle due cime in tutta l’Austria dove è consentito l’heliski), una bella gita sul Linker Fernerkogel in Pitztal e una traversata entusiasmante nell’Ovest del Karwendel, dove per un giorno mi sono sentito a casa. Roccia calcarea, valloni e canalini che tanto mi hanno ricordato le scorribande in Dolomiti…quando c’è neve.