L’anno scorso a Vipiteno sono stato invitato a sedermi ad un tavolo per organizzare l’evento Adidas Terrex come “local” esperto delle Dolomiti. Le mie montagne di casa sono state scelte per la bellezza (ovviamente!) e la possibilità di combinare attività multisport da valle a valle, senza dover utilizzare auto per i lunghi spostamenti. 14 punti di partenza tanti quanti il numero di squadre (composte da 2 persone più una guida alpina) che in 4 giorni nei primi di luglio hanno raggiunto il Rifugio Re Alberto ai piedi delle Torri del Vajolet. Oltre 13000 domande di partecipazione, è stato un duro lavoro per gli addetti ai lavori selezionare i candidati.
Io ho avuto il piacere di condividere questa avventura insieme a due ragazze toste, Michela e Franzi, che ho incontrato alle 6.15 di mattino al Rifugio Dibona, nostro punto di partenza.
Il primo obiettivo è stata la parete sud della Tofana di Rozes, la classica Eotvoss Dimai la conosco bene e siamo riusciti a salire spediti anche per non congelarci. All’ora di pranzo eravamo già al Rifugio Giussani, e alle 3 del pomeriggio, zaino in spalla, in sella alle MTB abbiamo cominciato a pedalare per portarci il più avanti possibile verso Arabba. La bici non è il mio sport, è stata dura (soprattutto per il mio…avete capito) ma con l’entusiasmo alle stelle siamo arrivati nel tardo pomeriggio al Forte prima di Arabba per passare la notte.
Il secondo giorno è iniziato in salita sempre in MTB, prima sul Pordoi e poi il Passo Sella. Avendoli fatti in macchina tante volte, il numero dei tornanti lo conosco a memoria e immaginavo di impiegarci tutto il giorno in bicicletta..invece dopo pranzo abbiamo anche avuto il tempo di arrampicare. Abbiamo scelto la Schober Rossi sulla Prima Torre del Sella come digestivo, una via bellissima e impegnativa (il primo tiro è un bel 6a+ a chiodi), una volta che raggiungi la cima quasi ti dispiace sia così corta. Franzi ha condotto la cordata ed è stata molto brava, per me una delle poche volte che qualcuno mi porta su la corda. E’ stato un pò strano…ma piacevole :)
Il terzo giorno siamo tornati sulle salite classiche, la Kiene chiamata anche “Fessura Diagonale” non l’avevo ancora percorsa, così siamo andati a vedere di che si tratta. L’arrampicata segue quell’evidente fessura sullo scudo giallo che taglia la parete Est delle Cinque Dita, si sale un sistema di camini quantomai impressionanti (astenersi se non vi piace questa arrampicata), la roccia è spesso sporca di sabbiolina ma nel complesso si tratta di una via a mio avviso entusiasmante. Il giallo del camino che contrasta col grigio tutto intorno e delle lunghezze molto esposte…la Kiene è una via da non perdere per gli amanti del classico.
Anche nel pomeriggio del terzo giorno non abbiamo avuto tempo di riposarci, la nostra meta della giornata è stata il Rifugio Alpe di Tires, completamente rinnovato da qualche anno è stupendo, quasi un hotel a oltre 2000 metri, e la cucina è davvero squisita. L’ultimo giorno abbiamo camminato su e giù per il passo di Molignon e Passo Principe prima di scalare la Punta Emma lungo la Via Steger, un’altra classica che avevo già percorso, che presenta 3 lunghezze sul V grado di gran soddisfazione, esposte e su roccia compatta. L’arrivo al Rifugio Re Alberto per l’ora di pranzo ha dato inizio alla festa con tutti gli altri partecipanti.
Che altro aggiungere? Per me è stata forse l’esperienza lavorativa più interessante e divertente che ho mai vissuto finora, e devo ringraziare le mie compagne di avventura per queste quattro intense giornate in montagna, ci siamo aiutati nei momenti duri con vero spirito di squadra. Ringrazio Adidas per avermi dato l’occasione di partecipare a questo bellissimo evento.
- Tofana di Rozes, Parete Sud. Via Eotvoss-Dimai
- Tofana di Rozes, Parete Sud. Via Eotvoss-Dimai
- Tofana di Rozes, Parete Sud. Via Eotvoss-Dimai
- Tofana di Rozes, Parete Sud. Via Eotvoss-Dimai
- Tofana di Rozes, Parete Sud. Via Eotvoss-Dimai
- Tofana di Rozes, Parete Sud. Via Eotvoss-Dimai
- Tofana di Rozes, Parete Sud. Via Eotvoss-Dimai
- Tofana di Rozes, Parete Sud. Via Eotvoss-Dimai
- In sella alle nostre MTB, dal Rifugio Dibona fino ad Arabba.
- In sella alle nostre MTB, dal Rifugio Dibona fino ad Arabba.
- In sella alle nostre MTB, dal Rifugio Dibona fino ad Arabba.
- Secondo giorno di MTB, da Arabba al Passo Sella.
- Secondo giorno di MTB, da Arabba al Passo Sella.
- Secondo giorno di MTB, da Arabba al Passo Sella.
- Prima Torre del Sella, via Schober-Rossi.
- Prima Torre del Sella, via Schober-Rossi.
- Prima Torre del Sella, via Schober-Rossi.
- Prima Torre del Sella, via Schober-Rossi.
- Prima Torre del Sella, via Schober-Rossi.
- Prima Torre del Sella, via Schober-Rossi.
- Fessura Kiene, Cinque Dita. Sassolungo
- Fessura Kiene, Cinque Dita. Sassolungo
- Fessura Kiene, Cinque Dita. Sassolungo
- Fessura Kiene, Cinque Dita. Sassolungo
- Fessura Kiene, Cinque Dita. Sassolungo
- Fessura Kiene, Cinque Dita. Sassolungo
- Fessura Kiene, Cinque Dita. Sassolungo
- A piedi dal passo Sella al Rifugio Alpe di Tires.
- Il bellissimo Rifugio Alpe di Tires.
- Dal Rifugio Alpe di Tires in un paio d’ore all’attacco della Steger alla Punta Emma.
- Via Steger, Punta Emma.
- Via Steger, Punta Emma.
- Via Steger, Punta Emma.
- Via Steger, Punta Emma.