La neve è finalmente arrivata a Nord delle Alpi, in Abruzzo fino giù all’Etna. Purtroppo a Sud delle Alpi, Dolomiti comprese, siamo ancora in attesa del brutto tempo. Ai primi di questa settimana siamo andati a Sestriere per fare un pò di freeride e sci alpinismo nel comprensorio della Via Lattea. Purtroppo le condizioni trovate erano abbastanza difficili, gli sbalzi termici a cavallo del nuovo anno, poi il vento fortissimo hanno lavorato parecchio il manto nevoso. Sono state comunque delle belle giornate di sole, tra lastroni di neve portante e croste da vento abbiamo anche fatto delle belle curve nei boschi e lungo i pendii riparati. Sestriere è una stazione sciistica di grandissimo potenziale per il freeride, con delle discese ripide a pochi passi dagli impianti, come quelle dal monte Sises (qualche foto della nostra discesa del Canale della Galassia la trovate sotto nella gallery). A Monginevro si trovano ampi valloni di tutte le pendenze, raggiungibili comodamente dagli impianti di risalita o con brevi risalita con pelli di foca. Qui è possibile anche abbinare freeride e sci alpinismo, il Lago Nero è raggiungibile dal Colle Bercia (Claviere) e la Cima della Fournier è una bella meta con le pelli di foca.
La discesa più bella di questi tre giorni è stata dalla Pitre de l’Aigle, una cima poco distante dal Col Basset, che si raggiunge con le pelli di foca in meno di un’ora. La discesa verso Pragelato è molto varia, su bei pendii e dentro un bosco di larici. Noi siamo riusciti ad arrivare sci ai piedi alla funivia di Pragelato sfruttando le chiazze di neve in basso, è stata una bella avventura.
Qui la traccia Movescount della discesa del Pitre d’Aigle.
Il prossimo fine settimana sarò ancora “on the road” alla ricerca della neve. Stay tuned :)