Via Inglese, Piz Popena.

Via Inglese, Piz Popena.

Tre giorni fa la Befana ha messo fine alla lunghissima alta pressione che ci perseguitava ormai da mesi, qualche fiocco di neve è sceso in Dolomiti, giusto per dare un timido tocco di inverno alle nostre montagne. Le pelli di foca sono ancora parcheggiate da qualche parte in cantina, l’unico modo per macinare un pò di dislivello e scaldare le gambe è andare a camminare in montagna o fare alpinismo classico, le temperature degli ultimi giorni e il cielo coperto non sono il massimo per arrampicare.
Qualche giorno fa sono stato con Michele e Carlo al Passo Tre Croci per salire la bellissima cresta sud del Piz Popena, la Via degli Inglesi era una grande classica del secolo scorso, anche come bellezza della salita (tra le ripetizioni illustri si trova anche il nome di Re Alberto dei Belgi). Un percorso molto lungo, con un avvicinamento abbastanza faticoso, al momento reso più complicato dalla presenza di neve e dalle temperature non più autunnali. Purtroppo non siamo riusciti a salire in cima al Piz Popena, raggiungere la prima spalla è stato più lungo di quanto avevo preventivato, e non avevamo molta voglia di rientrare col buio.
Confermo la bellezza della roccia e dell’itinerario, sempre molto esposto e aereo. Una salita d’altri tempi da non perdere per tutti gli amanti delle lunghe giornate in montagna.

Sulla cresta finale prima della vetta. Becco di Mezzodì.

Sulla cresta finale prima della vetta. Becco di Mezzodì.

Ieri abbiamo sfruttato l’ultimo giorno di bel tempo per una gita lungo la via normale al Becco di Mezzodì, una cima di Cortina che non avevo ancora avuto occasione di salire. Nel brevissimo tratto di arrampicata c’è un camino liscio che obbliga l’utilizzo di schiena e gambe per superarlo, una tecnica che non siamo più abituati ad utilizzare. La cresta finale che porta velocemente in cima è molto divertente e suggestiva adesso che è coperta di neve. Il panorama dalla vetta su tutta la Conca Ampezzana è unico.
Ora il meteo prevede l’arrivo di un pò di neve, 20-30 centimetri sicuramente non cambieranno la situazione del momento, ma sono pur sempre un inizio…incrociamo le dita.