Quattro giorni fa è ufficialmente finita l’estate, lo si vede dai colori dei larici, dalla luce in montagna, dalle giornate che si accorciano, e soprattutto da una bella nevicata che ha sbiancato l’ambiente oltre i 2000 metri.
Tutti ricorderanno questa estate 2015 come una stagione memorabile, per il numero consecutivo di giornate belle e calde, per le condizioni eccezionali in montagna a tutte le quote. Forse anche troppo caldo, visti i disagi che ci sono stati in alta montagna, vedi Monte Bianco e Cervino alla fine di luglio. La mia estate 2015 sarà difficile dimenticarla, e difficilmente sarà ripetibile per la quantità e qualità di belle uscite che ho avuto la possibilità di vivere tra i monti. Sognare vie e cime non costa nulla, si fanno progetti e poi non si sa mai come andrà a finire Non sappiamo se la montagna sarà pronta a concedersi quando arriva il nostro momento.
Quest’anno è filato (quasi) tutto liscio, missioni quasi tutte compiute. Tante giornate lontano da casa, forse ho anche un pò esagerato, ma le avventure, una dietro l’altra, sono state a volte esageratamente belle e perfette. Negli ultimi giorni sono riuscito a finire l’editing di tutte le foto estive, e nei prossimi giorni cercherò di presentarvi le uscite che più mi hanno lasciato il segno. In Dolomiti, a Chamonix, in Monte Rosa, poi a Grindelwald, Zermatt..di chilometri questa estate ne ho fatti tanti.
Qui sotto un piccolo assaggio delle prossime puntate, che racconteranno la mia fantastica estate 2015.
Luglio, due grandi scalate classiche di inizio Novecento insieme a Giovanni, lo Spigolo Dibona alla Cima Grande di Lavaredo e la Dimai-Eotvoss alla parete sud della Tofana di Rozes.
Seconda metà di luglio,con il Monte Bianco fuori dai giochi, è stata l’occasione del mio primo Cervino insieme ad Arno, in traversata dalla Cresta del Leone scendendo dalla Hornli.
Fine luglio. Dente del Gigante totalmente verglassato e un tour fuori programma intorno al Monte Rosa (nella foto sopra, in cima alla Punta Zumstein).
Primi di agosto, Studlgrat al Grossglockner insieme a Maria e Saeed in ottime condizioni.
Metà di agosto, arrampicate per tutte le età! Dai 12 anni di Marco sulla Piccola del Falzarego, i 17 di Simone sulla Andrich alla Torre Venezia fino ai quasi 80 anni del grandissimo Carlo sul Cobra alla Punta Cristiana, Sassolungo.
Ultima di agosto, forse la settimana più bella dell’estate. Spigolo Nord del Pizzo Badile e cresta Mittellegi all’Eiger insieme a Marty.
Primi di settembre con Priyanka, prima sul Pollux per acclimatarci e poi in cima al Monte Bianco, finalmente in ottime condizioni, nostro piano B con il Cervino fuori dai giochi.
Metà settembre, a Grindelwald con Ben dove l’obiettivo era la Trilogia del Berner Oberland. Monch e Jungfrau in ottime condizioni, purtroppo l’Eiger non era in condizioni. Abbiamo “ripiegato” sulla cresta Hornli al Cervino.