Sull' Allalingletscher dopo la nevicata. Lo Strahlhorn sullo sfondo.

Sull’ Allalingletscher dopo la nevicata. Lo Strahlhorn sullo sfondo.

Lo scorso weekend con Jean siamo stati a Saas Fee per le ultime gite di sci alpinismo della stagione. E’ stata già dura arrivare a Saas Fee, una nevicata inaspettata fino a bassa quota ha reso le strade molto insidiose. Il rifugio Britannia, comodo e bellissimo è stato il nostro campo base per tre giorni. La meteo preannunciava il passaggio di una perturbazione veloce ma potente, per lasciare subito spazio al bel tempo dalla giornata di sabato. Tutto è andato perfettamente e come da previsioni, sabato ci siamo acclimatati sullo Strahlhorn, una bella e lunga gita con discesa polverosa. Domenica è stata la volta del Rimpfischhorn, un itinerario splendido e soprattutto completo alpinisticamente, se dalla spalla a 4000 metri si sale fino alla cima, seguendo la via normale per canali di neve ripidi e una cresta di roccia molto bella con difficoltà intorno al II grado.

Jean in discesa dall'Alphubel. L'Allalinhorn sullo sfondo.

Jean in discesa dall’Alphubel. L’Allalinhorn sullo sfondo.

L’ultimo giorno, ancora col bel tempo, partiamo molto presto dal Britannia per risalire ancora l’Allalinpass, poi in discesa lungo il Mellichgletscher per 300 metri di dislivello. Ripelliamo sul Alphubel Gletscher fino a ritrovare la traccia che sale dalla Taschhutte fino al Alphubeljoch e finalmente al sole sulla Est dell’Alphubel fino in cima.
Non potevamo avere una migliore chiusura di stagione a Saas Fee, 2200 metri di firn dalla cima dell’Alphubel (passando per Langfluh e poi ancora lungo le piste fino a soli 15 minuti dal paese) sono stati il regalo più bello di questo tour in alta quota. Parcheggiamo gli sci in soffitta adesso, è tempo di arrampicare!
Sul mio profilo Movescount potete vedere e scaricare le tracce dei tre itinerari.