Ieri in una giornata piuttosto fresca ho ripetuto insieme a Checco la nuova creazione di Mario Dibona al Lagazuoi, “Odio la Guerra”. Questa estate in Dolomiti non ho avuto molto tempo per arrampicare veramente (diciamo quasi zero?), e trovo che salire le vie a spit sia ben allenante quando si è a digiuno di scarpette e di arrampicate sostenute.
Tornando alla salita in questione, faccio i complimenti a Mario per la bella via. Una arrampicata di grande soddisfazione, su roccia bellissima, caratterizzata da una scalata mai banale ma sempre tecnica ed entusiasmante. Di seguito qualche nota sui tiri della via, che in qualche caso mi hanno trovato in disaccordo con la relazione sul suo sito. Una corda da 60m e 12 rinvii sono sufficienti.

L1, 35m. 5c. Bel tiro in placca, spit, un chiodo normale e un chiodo artigianale.

L2, 35m.  6a/b. Placca bellissima, di movimento, tecnica. Due chiodi normali (il primo con cordone, il secondo difficile da vedere subito, prima dell’ultimo spit che porta al facile traverso a dx verso la sosta).

L3, 15m. 6a+. Tiro corto, bello strapiombo, possibilità di azzerare il passo.

L4, 30m, 6a+. Altra bella placca tecnica, Attenzione ad un passaggio un pò boulderoso in partenza da una larga cengia a metà tiro.

L5, 30m, 6c. Qui la relazione ufficiale grada il tiro 6b+. Saranno state le dita fredde, la poca forma (mia)…ma entrambi abbiamo concluso che un 6c ci sta benissimo. Placca super ma molto tecnica, con un passo secondo me obbligato (6b), e quello successivo bellissimo e intenso dove se non ci fosse un cordone ad allungare lo spit sucessivo sarebbe assolutamente obbligato. Ripeto tiro super (e chiave della salita), secondo me un pochino oltre le difficoltà medie della via.

L6, 40m, 6b/6b+. Qui invece trovo che il passo dato in relazione in A0 sia atletico ma comunque tranquillo, piccole prese per iniziare poi subito buoni appigli. Consiglio di portare qualche cordino per allungare un paio di protezioni lungo il tiro.

Alla fine della via una traccia di sentiero porta alla Cengia Martini, che si percorre verso le Gallerie del Lagazuoi e quindi al sentiero di rientro al parcheggio della funivia.

Buona arrampicata!