Dopo 6 anni e 1 mese esatto rimetto mano sulla nord della Cima Grande di Lavaredo. Quella volta avevo festeggiato il mio 24esimo compleanno con Max su per la Hasse-Brandler, questa volta sono in compagnia di Monika per salire il capolavoro dell’epoca del VI grado, LA via che ha segnato una tappa fondamentale nella storia dell’alpinismo in Dolomiti, aperta da Comici e i fratelli Dimai nel 1933. Una via diretta che passa poco a destra della verticale, al centro della parete nord, che regala una arrampicata splendida su roccia gialla e grigia, con difficoltà costanti sul sesto grado abbondante (qualche passo fino al VII) per 6 tiri di corda.
Questa calda estate ha asciugato molto le pareti all’ombra, e tutti i tiri finali li abbiamo trovati praticamente perfetti, solo pochi i passi bagnati. Meteo ottimo e Ferragosto hanno attirato moltissime cordate alle Lavaredo, oltre 8 sulla nostra via, almeno 5 sulla Hasse-Brandler e altre 4 su Iso2000! Le attese lungo i primi tiri sono state interminabili, e nonostante lo zero termico oltre i 4000 metri le dita erano congelate per le prime lunghezze.
Che altro dire, una arrampicata stupenda e una grande soddisfazione anche per me, per aver guidato una bravissima Monika lungo la via simbolo delle Tre Cime e una delle grandi vie delle Dolomiti.
- Il Cristallo alle prime luci.
- Le Nord delle Tre Cime viste da Forcella Lavaredo.
- Monika sul terzo tiro.
- Roccia magnifica e verticalità.
- Monika sorride nonostante il freddo…
- Sulla Comici alla parete Nord della Cima Grande di Lavaredo.
- Quando il grigio prende il posto del giallo…è ora di tirare il fiato!
- 2 passi alla cengia circolare.
- Sorrisi alla fine della via.