Con questa alta pressione nelle Alpi come si fa a non approfittare per un tour alle grandi cime? L’obiettivo è il Grossvenediger nel gruppo degli Alti Tauri, la classica per eccellenza degli sci alpinisti autstriaci. Partiamo per Matrei in Osttirol pensando di incontrare tanta neve, invece fino ad Hinterbichl si respira aria di primavera. La strada lungo la Dorfertal che porta alla Johannishutte è così tormentata da grosse valanghe che si sale molto con gli sci in spalla. Il primo giorno è di relax, 800 metri di dislivello che portano a questo rifugio molto carino e accogliente, siamo in poco più di 20 persone a dormire. L’indomani la sveglia alle 6, l’atmosfera è molto rilassata, i primi partono verso le 6.45. La giornata è splendida, calda e senza una nuvola. Si segue la normale estiva fino alla Defregger Haus, poco sopra si entra nel Mullwitzkees e inizia il lungo cammino per la Reinersharte (crepacci ben chiusi) e oltre fino ai 3674 metri del Grossvenediger (1600 metri di dislivello, 4.30/5 h). Il panorama a 360 gradi è a dir poco spettacolare: gli Alti Tauri, Grossglockner, Dolomiti, Zillertal…
In discesa ci godiamo un firn super fino alla Johannis Hutte, dove un gruppo di tedeschi incontrati nella discesa ci invitano per una (?) birra in compagnia. Ma la strada alla macchina è ancora lunga, e decidiamo di proseguire senza metter piede in rifugio e cadere in tentazione!
Una due giorni splendida, che propongo anche per il prossimo weekend (24-25 marzo). Necessario un buon allenamento visto il notevole dislivello del secondo giorno e un pò di esperienza di sci alpinismo. Per chi fosse interessato, può contattarmi via email o telefono.
- Arva Checkpoint al parcheggio di Hinterbichl.
- Traccia di salita perfetta lungo tutto l’itinerario.
- Il lungo cammino verso la vetta…
- Ultimi metri prima della vetta.
- Ultimi metri prima della vetta.
- In cima al Gross Venediger, 3666m
- Firn bellissimo sotto il Rainer Horn
- Defregger Haus.
- Sotto la Defregger Haus.