Ferrata Tomaselli a Cima Fanis Sud.

Ferrata Sci 18 al Monte Faloria.

Le montagne intorno a Cortina d’Ampezzo offrono sicuramente il meglio delle vie ferrate in Dolomiti in termini di ambiente, scenario e difficoltà. Negli ultimi giorni ho avuto occasione di accompagnare una cliente (bravissima) prima sulla famosa, difficile e “temuta” ferrata Tomaselli alla Cima Fanis Sud e il giorno dopo lungo la moderna Sci 18 sul Monte Faloria. La prima, ripida e difficile nella prima e ultima parte, sale su una cima di 3000 metri nel cuore del Fanis, in uno scenario mozzafiato. Impressionanti le scale di legno che penzolano strampiombanti sulle rocce sopra l’attacco della ferrata, come tanti altri segni della Grande Guerra presenti lungo tutto il percorso.
Altra musica la ferrata sul Faloria che sale proprio sopra il paese di Cortina. Sci 18 è stata aperta nel 2009 dal Gruppo Guide Alpine di Cortina e offre qualcosa che va aldilà della semplice ferrata. Già il sentiero d’attacco è selettivo, perché molto ripido anche se relativamente corto (45 minuti a buon passo). Una volta che si è all’attacco e si guarda all’insù sembra di cominciare una vera e propria via di arrampicata. La ferrata è subito ripida, spettacolare in tantissimi punti, si riesce a tirare il fiato lungo delle cengette esposte di collegamento… solo con una buona dose di forza e soprattutto una base di tecnica di arrampicata ci si può divertire (e molto!). Quando sembra stia per finire, una traversata in cengia lungo una quinta rocciosa porta sotto un altro salto ancora ripido…davvero non molla mai! Anche alla fine, quando si scorge lo steccato della cima e diversi turisti curiosi pronti ad accogliere questi “pazzi” della montagna, si deve affrontare un’ultima ripida cengia ascendente.
Tutto ciò per dire che la Tomaselli è una ferrata classificata difficile, come lo è la Piazzetta al Piz Boé ad esempio, ma la Sci 18 non è nemmeno da paragonare, è sicuramente di un altro livello. Non so se sia la ferrata in assoluto più difficile di tutte le Dolomiti, ma sicuramente è la più atletica. Non un lungo itinerario ma una mezza giornata molto intensa.
E poi, scendendo in funivia, vedi il cavo, la scaletta, la parete…e non credi di essere salito su per quel muro verticale. Complimenti alle guide di Cortina per questo itinerario di gran classe!

Qualche informazione:
– per la Tomaselli si può salire comodamente dal Passo Falzarego con la funivia del Lagazuoi (prima corsa alle 9), il percorso impegna per un totale di 5 ore ad un passo normale.
– per la Sci 18 si può prendere la funivia del Faloria (prima corsa ore 9, poi una salita ogni 30 minuti) fino alla stazione intermedia di Mandres. Calcolare 3 ore dalla partenza della funivia fino alla cima ad un buon passo. Il rientro in paese sempre in funivia, oltre che molto comodo, permette di osservare il percorso appena salito.

Ferrata Tomaselli a Cima Fanis Sud.

Ferrata Tomaselli a Cima Fanis Sud.

Ferrata Tomaselli a Cima Fanis Sud.

Ferrata Tomaselli a Cima Fanis Sud.

Ferrata Sci 18 al Monte Faloria.

Ferrata Sci 18 al Monte Faloria.

Ferrata Sci 18 al Monte Faloria.

Ferrata Sci 18 al Monte Faloria.

Ferrata Sci 18 al Monte Faloria.

Ferrata Sci 18 al Monte Faloria.

Ferrata Sci 18 al Monte Faloria.

Ferrata Sci 18 al Monte Faloria.