Si traccia verso il Muntejela de Senes

Sinceramente non aspettavamo tutta questa neve. Già venerdì a mezzogiorno fioccava alla grande ad Arabba, e sul nostro weekend di scialpinismo cominciava a spuntare un bel punto interrogativo! Al rifugio Sennes ci avrebbero aspettati per la sera di sabato..e domenica si annunciava una giornata stupenda di sole…e polvere, per la nostra gita al Monte Sella di Sennes, 2787m.

Il traffico e la neve ci accompagnano fino a Pederü, in Val di Rudo, dove lasciamo la macchina e mettiamo le pelli per salire i ripidi tornanti verso Fodara e poi il Rifugio Sennes. La neve è tanta, e salendo verso un piccolo colle oltre il rifugio notiamo gli evidenti accumuli su ogni versante. Arriviamo sulla piccola croce con un bellissimo tramonto verso le Odle, chiaro segno che le previsioni per il giorno dopo saranno azzeccate.

Luci del tramonto verso le Odle e il Sass da Putia

Domenica mattina, neanche una nuvola, il termometro segna -14 e dopo una ottima colazione partiamo. Non trovare la traccia comporta un duro lavoro da parte di tutti! La neve è tanta, già numerose valanghe spontanee di medie e grandi dimensioni segnano molti pendii. Arriviamo al tratto finale, dove saliamo a zig zag seguendo le dorsali, dove la neve non è accumulata e consente una salita molto sicura.

Il bellissimo Ucia de Sennes

Renato all' Ucia de Sennes

Scialpinismo a Sennes - Muntejela

Giovanni nel primo tratto un pò ripido - Muntejela

Arriviamo in vetta del Muntejela de Senes in tre ore, solo una coppia di ciaspolatori ci ha seguito fino alla croce  e già pensiamo alle curve della discesa…uno spolverone da cineteca ci sta aspettando! Un peccato che il tratto più ripido sia così breve…ma fa parte del gioco, dello scialpinismo. La giornata è grandiosa, scendiamo l’ultimo tratto fino al Rifugio Munt de Sennes dove rimettiamo le pelli e poi ancora un paio di supercurve fino al Ucia de Sennes dove ci stanno aspettando per pranzo!

Un altro weekend magnifico, in uno dei posti più belli delle Dolomiti, dove i rifugi aperti offrono la possibilità di vivere a più stretto contatto con la montagna. Quanto alla situazione neve, prestare molta attenzione nei prossimi giorni..il pericolo sui versanti più ripidi è molto alto.

Buona settimana a tutti!

Alberto

Stefano - Muntejela de Senes

Nicola sulla pala finale - Muntejela

In vetta al Muntejela de Senes, 2787m.

Alle in discesa nella prima parte - che neve!

Francesco e le curve polverose - Muntejela

Stefano in azione - Muntejela

Si rimettono le pelli dal Munt de Sennes fino al piccolo colle sopra il rifugio

Un ottimo Kaiserschmarren e Apfelschorle dopo la gita al Muntejela

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