Verso la cima del Sief - Scialpinismo in Dolomiti

Tutti sappiamo quanto sia difficile combinare scialpinismo, neve super, bel tempo…eppure ogni tanto la fortuna decide di stare dalla tua parte, e riesce a regalarti quattro giorni sulla neve da incorniciare e da ricordare per tutto l’inverno del 2010.

Si inizia domenica, sul Sief, con partenza da Corte e su per il Col de la Roda. Gita tutta al sole, pochissimo frequentata da questo versante. Guadagnamo la cresta e poi qualche ultima inversione fino alla vetta. Che panorama, e che neve ci aspetta. Decidiamo di scendere direttamente, lungo la parete nord-ovest, 200 metri abbastanza ripidi ma con tanta di quella polvere da fartiu spronfondare fino alle cosce…una discesa indimenticabile.

Super polvere in discesa - Scialpinismo sul Sief

Scialpinismo sul Sief, Dolomiti

La giornata è così bella che scordiamo di guardare l’orologio…e il gatto che ci aspetta al Pederù? Arraffo qualche vestito, tutto il necessario e siamo pronti per una corsa contro il tempo! La Valle di Rudo è sempre eterna…fortunatamente ci stanno aspettando, i ripidi tornanti per il Rifugio Sennes li vediamo scorrere, seduti comodamente sui sedili del gatto. Il panorama dell’alpe di Sennes è sempre magnifico: la Croda Ciamin, il Sass dla Para (Lavinores), la croda del Becco, il Monte Sella di Sennes…tutte le cime sono ricamate da tracce di discesa stupende.

Verso il Monte Sella di Sennes - Scialpinismo in Dolomiti

Croda del Becco e Croda Rossa sullo sfondo - Scialpinismo a Sennes

Il giorno dopo è proprio il Muntejela che ci aspetta. Nessuno nei paraggi, solo noi e le montagne. La traccia di salita è molto buona, il sole finalmente scalda anche se l’aria è fresca. Il Monte Sella di Sennes è una gita molto bella, un buono sviluppo per un dislivello di 600 metri. Arrivati in cima godiamo del panorama, maestoso.

Un'altra bella discesa dal Muntejela - Sennes

Per la discesa preferiamo seguire il percorso di salita, lasciando la Val San Berto per un’altra occasione. La neve nel complesso è molto buona, molte le tracce ma molto divertente. Rientriamo al Sennes per un pasto caldo e ringraziamo i gestori per l’ospitalità. Una buona rincorsa per non sracchettare troppo e giù lungo i ripidi tornanti fino a Pederù, dove aspettiamo Max del Rifugio Fanes per un passaggio fino al rifugio.

Pausa pranzo al Rifugio Sennes - Scialpinismo in Dolomiti

Penso che definire il Fanes un semplice rifugio sia più che riduttivo. Le camere completamente rinnovate sono a dir poco fantastiche, degne di un hotel. Il profumo del legno, addirittura la televisione in camera con più di 200 (dico duecento) canali perfettamente visibili – vi confesso l’ho solo accesa per vedere se si vedeva meglio di casa…ebbene sì – e la connessione Internet via wireless (per i fanatici come me…quasi da piangere per la felicità hahaha..), bagni stupendi….per non parlare della simpatia di Petra, Max e dell’intero staff…non posso che consigliare a tutti qualche giorno qui al Fanes.

Uno sguardo fuori e si ha quasi l’imbarazzo della scelta della gita per il giorno dopo: Sasso delle Dieci, le Nove, il Piz Sant’ Antone, il Lavarella. Noi optiamo per il Col Becchei, una cima bellissima, dove il dislivello di 700 metri è diluito in un dislivello più che buono.

Nevischio, nuvole e sole - Giochi di luci verso il Col Becchei.

Scialpinismo sul Col Becchei - Fanes

Le tracce e la neve polverosissima ci preannunciano una ennesima stupenda discesa. Sulla pala finale il vento comincia a farsi sentire, la traccia di salita è a dir poco infame, grazie  ai numerosi ciaspolatori..e rifacciamo con pazienza i nostri zigzag, fino al traverso che conduce alla vetta.

Vento in cresta prima della vetta - Col Becchei, Fanes

Polvere in discesa! Scialpinismo in Dolomiti, Col Becchei

Un sorso di the, un pezzo di barretta e siamo pronti per la discesa…che curve, che polvere…e il sole finalmente che splende in queste magnifiche valli. Torniamo al Fanes per un pranzo veloce e poi rimettiamo le pelli verso il Col Toronn, per godere delle luci del tramonto.

Il Lavarella sullo sfondo - Scialpinismo in Fanes, Dolomiti

Le luci del tramonto su Fanes. Col Becchei sullo sfondo.

Nel nostro ultimo giorno ci raggiungono anche Dan e Brandyn, e insieme andiamo verso forcella Ciamin. Il bel tempo è ancora dalla nostra parte, la polvere ci aspetterà anche in questa discesa! Arriviamo in forcella verso mezzogiorno, i colori sono stupendi. Il cielo blu e le nuvole sopra il Ciaval e il Sasso delle Nove e delle Dieci…uno spettacolo davvero unico. Le serpentine in discesa, poi la strada verso la macchina e la conclusione di un tour scialpinistico al top.

In salita verso forcella Ciamin - Sasso delle Nove, Dieci e Furcia dai Fers sullo sfondo

Ultime inversioni prima dell'arrivo in forcella - Croda Ciamin, Fanes-Sennes

Una allegra compagnia in forcella Ciamin - Scialpinismo in Fanes

Potete vedere le nostre gite anche su Google Earth! (Grazie Wolf per aver salvato le nostre tracce sul tuo GPS :) )

Monte Sief through Col de la Roda.

Col Becchei, Fanes.

Col Toronn, Fanes.

Forcella Ciamin, from Rif. Fanes.

Ringrazio Carolyn e Wolf per questi giorni insieme, Dan e DolomiteSportNetwork, e Brandyn per la compagnia!

Alla prossima (ovvero…a domani…tempo permettendo :) )

Alberto

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